Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Aure lievi che sentite /Del S.r Ant.o Farina
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Farina, Antonio (sec. 17.)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 4712/40)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 142[137]-147v[142]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Aure lievi che sentite. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol minore, c)
Aure lievi che sentite
Aure lievi che sentite
2.1: (arioso, c)
Lungi dal foco mio
Lungi dal foco mio
3.1: (recitativo, c)
Voi campagne fiorite
Voi campagne fiorite
4.1: (aria, fa maggiore, c3/2)
Pur liete ridete
Pur liete ridete
5.1: (recitativo, c)
Misero non mi giova
Misero non mi giova
6.1: (aria, sol minore, c)
Dal mio ben la lunga assenza
Dal mio ben la lunga assenza
Trascrizione del testo poetico
Aure lievi che sentite
Del mio sen l’aspro martoro
Al mio ben fide ridite
Che lontan mi struggo e moro.
Lungi dal foco mio
E pur ardo e mi sfaccio
Prigioniero e’l mio desio
È lontanto e’l suo bel laccio.
Rec.vo
Voi campagne fiorite
Scene de miei tormenti
S’il mio duol compatite
Raccogliete i miei pianti i miei lamenti.
Aria
Pur liete ridete
Io piango e sospiro
Voi rose spargete
Fra spine m’aggiro.
Misero non mi giova
Lambiccato dal duolo
Portar su gl’occhi il core
A inargentarvi il suolo
Perché su i vostri fiori
Lagrime spargo e ne raccolgo ardori.
Aria
Dal mio ben la lunga absenza
È per me troppo severa
Star lontan dalla sua sfera
È crudele violenza.
Duro fato iniqua sorte
O vicin rendi la vita
O con celere ferita
Men crudel dammi la morte.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.25.40
collocazione 33.5.25.40
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni