Scheda n. 4915

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Cantata a voce sola

Presentazione

Partitura

Redazione

[S.l. : copia, 1690-1710]

Descrizione fisica

C. 110r-114v

Note

Presso al titolo, dicitura incompleta per taglio della carta: "Del Mro. di Cappella del Ser.mo di". Lo stesso brano in I-Nc 33.3.30 è attribuito a "Marcello", ma si tratta di una attribuzione non attendibile.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 403

Descrizione analitica

1.1: (aria, la maggiore, c)
S, Per dar pace alle sue pene
2.1: (recitativo, c)
S, Per van [?] dolci catene
3.1: (aria, 3/4)
S, Sempre v'adorerò

Trascrizione del testo poetico

Per dar pace alle sue pene
Volea un poco addormentarsi
L’alma mia, non poté:
Ché il rumor delle catene
M’impedì sì bel desio
Con un moto del mio piè.

Per van [?] dolci catene
È una morte immortal la vita mia
Amo li do il confesso
Che troppo vanno uniti coi tormenti
Di Lidio i miei tormenti.
Peno, languisco e moro
Per cui pena e’ languisce e per me more.
Io son del tuo bel volto
Gioia, pupilla ed alma
Ed egl’è del mio core
Spasimo innamorato, alma più cara.
Belle catene, oh, Dio,
Quando sento che il piè voi mi stringete
Sempre più care al cor voi mi sarete.
Quella femina amante
Che per l’idolo amato il cor non spende,
Poco val, meno è, nulla intende.

Sepre v’adorerò
Sempre vi bacierò
Dilette a questo cor
Belle catene.
In braccio al mio tesor
Se giungere potrò
In gioie sconterò
D’amor le pene.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
collocazione M/2245.43

Scheda a cura di José María Domínguez
Ultima modifica: