Scheda n. 4899

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Cantata à voce sola

Presentazione

Partitura

Redazione

[S.l. : copia, 1690-1710]

Descrizione fisica

C. 79r-82r

Filigrana

Quadrupede in campo cerchiato (rilevata dalla c. 79 )

Note

Il testo, ma non la musica, concorda con la cantata di Scarlatti Hanley nº 545.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 403

Descrizione analitica

1.1: (aria, mi minore, c)
S, Per tormentarmi il core
2.1: (recitativo, c)
S, Gran tirannia d'amore
3.1: Aria andante(aria, fa maggiore, 3/4)
S, Amo, peno, sospiro, mi moro
4.1: (recitativo, c)
S, Che risolvi? Che fai?
5.1: Aria presto assai(aria, mi minore, c)
S, Risolvo parlar

Trascrizione del testo poetico

Per tormentarmi il core
L’alato dio d’amore
Con bel dardo mi piagò.
Ogn’ora vivo in pene
Se ascondo al caro bene
L’ardor che m’infiammò.

Gran tirannia d’amore
Far bersaglio al mio seno
Del suo fiero rigore:
Per un volto mi sento
Struggere a poco a poco
E per mia cruda sorte
Taccio l’ardor, l’ardor che mi da morte.
Amo, sospiro e peno
Son costante, son fido
E pure il fato rio
Per mia maggiore pena
Vuol ch’io taccia al mio ben l’affetto mio.

Amo, peno, sospiro, mi moro
Penso e cerco trovare ristoro
Ma trovarlo non posso, non sò.
Il pensiero pensando mi dice
Povero core, core infelice
Chi tu brami goder non si può.

Che risolvi? Che fai?
Infelice mio core
Mira, deh, mira omai
Fra quanti rei martiri t’aggira amore.

Risolvo parlar
Ma come non sò.
Che cosa ho da far
Amor non lo dice
S’in tanto periglio
Non trovo consiglio
Risolver non vuò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
collocazione M/2245.32

Scheda a cura di José María Domínguez
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