Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1640-1680
Titolo
E begli occhi sentite una parola
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali (n. 4780/7)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 35r-39v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
E begli occhi sentite una parola. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
2.1: (aria, mi minore, c)
S, Già non pretendo
S, Già non pretendo
3.1: (aria, mi minore, 3/2)
S, Vostri sguardi troppo altieri
S, Vostri sguardi troppo altieri
4.1: (recitativo, c)
S, Voi vi turbate
S, Voi vi turbate
5.1: (aria, la minore, 3/2)
S, Raddolcite tant'asprezza
S, Raddolcite tant'asprezza
6.1: (aria, la minore, c)
S, Io servo, patisco
S, Io servo, patisco
Trascrizione del testo poetico
E begl’occhi sentite una parola
Appartatevi alquanto
Dalla vostra difesa
Ch’io vo con segretezza
Parlarvi alquanto in solitario loco.
Aria
Già non pretendo
Di darvi a credere
Chimere e favole
D’altro desire
Narrar v’intendo
Con breve epilogo
L’amara istoria
Del mio martirio.
Vostri sguardi troppo altieri
Son ruine inevitabili
Son superbi, son severi
Fanno ogn’or piaghe insanabili.
Rec.
Voi vi turbate
V’allontanate
Ah no, beglio occhi
E che vi dissi, oh dio
Questo è il preludio dell’affanno mio
Aria
Raddolcite tant’asprezza
Moderate l’alterezza
Fermatevi, sentite
Un’altra parolina e poi partite.
Io servo, patisco
M’affliggo, m’accoro
Io peno, languisco,
begli occhi, mi moro.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.20-A.7
collocazione 33.4.20-A.7
Scheda a cura di Chiara Pelliccia