Scheda n. 236

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data certa, 1718

Titolo

Cantata 7

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)

Redazione

Roma : copia, 1718

Descrizione fisica

P. 11-12

Filigrana

Non rilevata

Note

Testo messo in musica da Giovanni Bononcini

Titolo uniforme

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Voglio senza speranza
Di temprar le mie pene amarti ancora;
Con ardita costanza
Fille per te saprò languire ognora.
Troppo ah troppo innamora
La tua vaga bellezza e chi non arde
Ai tuoi fulgidi rai
O non ha core, o non ti vide mai.

Posso lasciar di vivere
Ma non lasciar di piangere,
Per chi m’accende il cor
Tenti l’ingiusta sorte
Stancar quest’alma forte
Che non potrà mai frangere
L’invitto mio valor.

Fior, che segue del sole
I luminosi passi
Sempre volgendo vassi
Dov’egli gira il suo sembiante vago
E il vagheggia dal Gange infino al Tago
Così de lumi tuoi
Fido seguace è questo core amante
E quando al tuo sembiante
Non giunge il guardo mio giunge la mente,
Onde sempre presente
Ti scorgo in me, benché da me tu parti
Ne godo altra mercè che il vagheggiarti.

Finezza maggiore
Nel regno d’amore
Già mai non s’udì.
Ogn’alma saprà
Amarti sperando
Conforto, ò pietà
Ma dove; ma quando;
Trovar si potrà
Chi t’ami così?

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fl - Firenze - Biblioteca Medicea Laurenziana
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729.7

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: