Scheda n. 4683

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Riedi al porto mio core tradito / Del S.r Viviani

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Viviani, Giovanni Bonaventura (1638-1692)

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 29v-31v

Filigrana

Non rilevata

Note

Dopo 2.2. indicato: "Riedi al porto al segno *" [vedi immagine]. In fine indicato "Riedi Da capo".

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria-refrain, si♭ maggiore, 3/4)
Riedi al porto mio core tradito
2.1: (aria, sol minore, c)
Non permette il Dio di Gnido
2.2: (aria, sol minore, c)
E’ fallace quell’invito
3.1: (recitativo-arioso, c)
A più felice amante
4.1: (aria, do maggiore, c)
Tempeste moleste
4.2: (aria, c)
Non l’aura ristaura
5.1: (recitativo, c)
Infelice che sei
6.1: (aria, re minore, 3/8-c)
Di te stesso se punto ti cale

Trascrizione del testo poetico

Riedi al porto mio core tradito
Che a te spira già l’aura infedele
Se ti diede la speme le vele
E dell’onde la calma mostrò.
T’ingannò t’ingannò
Con aspetto purtroppo mentito.
Riedi al porto mio core tradito…

Non permette il Dio di Gnido
Che s’inoltri la tua nave
E d’affetto benché grave
Vuol che rada il porto il lido.
2a
E’ fallace quell’invito
Che nel mar l’aura ti fa
Credi a me per sempr’havrai
Più rigor che non t’addito.

Riedi al porto…..

A più felice amante
Cupido desti l’aura cortese
Per te da Borea prese
Il fiato più incostante
Ond’invano t’aggiri
Di giunger a quel ben per cui sospiri.

Tempeste moleste
Fra l’onde profonde
Avrai ad ogn’hor
T’induce la luce
Con raggi malvagi
Nei scogli d’amor.
2
Non l’aura ristaura
Crudele tue vele
Che morto ti vuò
Disastri degl’astri
Arturo spergiuro
A te preparò.

Infelice che sei
Nuovo Titio nel duolo io ti direi
Che nel mare d’amore
Le dolcezze per te non fan mio core.
Che nel mare d’amore
Le delitie per te non fan mio core.

Di te stesso se punto ti cale
Non sperare che brevi contenti
Che fra doglie fra pene fra stenti
Sarà sempr’alimento al tuo male
Che fatale è dall’aura
Il tuo danno gradito.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.4.5

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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