Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica manoscritto
Data
Data certa, 1718
Titolo
Cantata 2
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)
Fa parte di
Redazione
Roma : copia, 1718
Descrizione fisica
P. 3-4
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
La mia bella pastorella. Cantata
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
La mia bella
Pastorella
Si levò su la mattina
Ch’era nato appena il dì:
Poi si pose
Tra le siepi a coglier rose,
E una spina
La ferì.
Ella gridò si dolse,
E nella punta mano
Tosto attenta rivolse
L’una e l’altra pupilla,
E una picciola stilla
Vedendo del suo sangue apparsa fuora
Sfrondò la rosa. Io così dissi allora:
Se tu provassi un giorno
Quegli strali d’Amore,
Che ad impiagarmi il core
Vibran l’arciere tue luci divine
Ti sembreranno rose ancor le spine.
Guarda un momento almeno
Le piaghe del mio seno
E poi crudel se puoi
Negami pur pietà.
Spine non sono i dardi,
Che avventano i tuoi sguardi,
Il cor non è la mano,
E sospirando invano
Egli morir dovrà?
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Fl - Firenze - Biblioteca Medicea Laurenziana
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729.2
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729.2
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni