Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1710
Titolo
Cantata
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)
Fa parte di
Cantate / Del P: Attilio Ariosti (n. 4563/10)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 40-44v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol minore, 6/8)
S, Tante e tante del ciel sono le stelle
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S, Tante e tante del ciel sono le stelle
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2.1: (recitativo, c)
S, Oh pastori se voi
S, Oh pastori se voi
3.1: (aria, re minore, 12/8)
S, Benché ferite benché piagate
S, Benché ferite benché piagate
Trascrizione del testo poetico
Tante e tante del ciel sono le stelle
Ma tutte men belle
Son degl’occhi del idolo mio
è l’aurora men luccida ancora
Meno il sole risplender vegg’io.
Oh pastori se voi
La mia ninfa vedeste
Tutti v’accendereste ai raggi suoi.
Sparge dalle pupille
Certe dolci faville
Che innamorar fariano ancora i sassi.
O gl’innalzi o gl’abbassi,
O li fissi o li giri,
Son lumi, oh dio son lumi,
Che ti consumi o cor quando lo [li]miri.
Benché ferite,
Benché piagate
Lasciar non può quest’alma
Begli occhi il vostro ardor.
In lor spera la calma
Il combattuto cor.
Risorse online
Paese
Austria
Lingua
Italiano
Segnatura
A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione Mus.Hs.17591.10
collocazione Mus.Hs.17591.10
Scheda a cura di Licia Sirch