Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
A c. 205r indicazione "Alla 5.a alta"; indicazione "Finis" in chiusura della cantata. La c. 205v non è notata.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Care selve, amici prati
Ben mal accorto e folle all'or io fui
Placido in letto ombroso
Trascrizione del testo poetico
Care selve, amici prati
A cercar ritorno in voi
La perduta, amabil pace.
Quella pace che spietati
Mi rapir coi pensier suoi
Speme infida, amor fallace.
Care selve, amici prati...
Ben mal accorto e folle all’or io fui
Che vaghezza mi prese
Di migliorar mia sorte e per tal fine
Lunge dal natio bosco il piè portai.
Infelice mi rese
Una speme sì ardita; ove sperai
Grandezze ritrovar, trovai rovine.
Tu, insano d’arricchir cieco desio
Tu ingannasti il cor mio
E pace e libertà per te perdei.
Or scoperto l’inganno
Riedo a viver in quiete i giorni miei
E a reparar dal tempo corso il danno.
Placido in letto ombroso
Là dove scorre il rio
Steso sul margo ombroso
De l’onda al mormorio,
Il canto accorderò.
Condur il gregge amato
Sola mia cura fia,
Dalla capanna al prato
E in onta a sorte ria
Contento viverò,
Contento goderò.
Placido in letto ombroso...
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Foà
collocazione Foà 28.66
Scheda a cura di Giulia Giovani