Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Indicazione "Fine" a chiusura della cantata; la c. 192 non è notata. Il copista è lo Scriba 4 (probabilmente Giovanni Battista Vivaldi).
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Sì, sì, luci adorate
Io non voglio, o cruda Irene
Così mesto Fileno la sua sorte
Beltà spietata
Trascrizione del testo poetico
Sì sì luci adorate
Versate omai versate al mio martiro
Una lagrima sola, un sol sospiro,
E date a chi si muore
Lagrime di pietà se non d’amore.
Io non voglio, o’ cruda Irene,
Esser esca a tua beltà,
Bramo solo alle mie pene
Una stilla di pietà.
Se conosce il Dio Cupido
Il mio foco e la mia fé
Non niegar a chi ti è fido
Una stilla di pietà.
Io non voglio, o’ cruda Irene...
Così mesto Fileno
La sua sorte piangeva cruda e spietata
Quando negò ostinata
La bellissima Irene
Un momento di pace alle sue pene.
Beltà spietata
Sempre è più ingrata
A un cor fedel.
Ma quel gran duolo
Sospira solo
Non trovar morte
Tanto crudel.
Beltà spietata...
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Foà
collocazione Foà 28.62
Scheda a cura di Giulia Giovani