Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1730-1750
Titolo
Cantata a voce sola / del Sig.r Cav.r Scarlatti
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
possessore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)
Fa parte di
Composizioni vocali profane (n. 62/3)
Redazione
[Napoli : copia, 1730-1750]
Descrizione fisica
C. 17r-20v
Filigrana
Non rilevata
Note
Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 17r
Titolo uniforme
Il cor che vive oppresso. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Hanley 1963: 312
Descrizione analitica
1.1: (aria, do minore, 12/8)
Il cor che vive oppresso
%C-1@12/8 4-8-8-8-''8C''4nB''8C4D{6''D''C'B'AG}8''A/
Il cor che vive oppresso
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2.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Già cinta è l'alma mia
Già cinta è l'alma mia
3.1: (aria, do minore, 2/2)
Voglio morir costante per voi
Voglio morir costante per voi
Trascrizione del testo poetico
Il cor che vive oppresso
arde, e non gli e permesso
La fiamma di scoprir
E questo ardor che sento
Par che non sia tormento
E pure è un gran martir.
Già cinta è l’alma mia
Di catene sì forte
Che scioglier si potrà sol con la morte
Catene che mi son care, e soavi
E pur son pene
Bacio quelle ritorte
Che m’han l’anima avvinta
Poiché l’anima mia so ch’è Lucinta
E se già cinta mai sta che si sciolga
Ch’essa preggio di morte è il cangiar voglia
Voglio morir costante
Per voi pupille care
Del vago mio tesor
Né fia ch’altro sembiante
Mai possa in me cangiare
La fiamma del mio cor.
Risorse online
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.8.3
collocazione 34.5.8.3
Scheda a cura di Antonio Caroccia