Scheda n. 101

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1740-1760

Titolo

Cantata 11 / [Nicola Porpora]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)
autore del testo per musica: Metastasio, Pietro (1698-1782)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1740-1760]

Descrizione fisica

C. 72-77

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. ; il nome dell’A. si ricava dal front. dell’intero manoscritto

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Brunelli 1965: II, p. 745

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
A, Oh Dio, che non è vero
2.1: (aria, re minore, 6/8)
A, Quella ferita ch’io porto
3.1: (recitativo, c)
A, Passano i fiumi e i rivi
4.1: (aria, sol maggiore, 3/8)
A, Se mi prestasse i vanni

Trascrizione del testo poetico

Oh Dio, che non è vero: ogni gran piaga
Lontananza non sana
Dal suo bene lontana;
Di qual pena ella sia,
Lo sa più che l’altrui l’anima mia.

Quella ferita
Ch’io porto in seno
Non già vien meno;
Ma la mia vita
Mancando va.
Se non m’aita
Qualche speranza,
La lontananza
M’ucciderà.

Passano i fiumi e i rivi
Dal monte al piano e dalla selva al prato,
E di riposo privi
Scorrono querelandosi tra sassi,
Né mai fermano i passi
Se pria coll’onde lor torbide o chiare
Non arrivano a perdersi nel mare.
Così quest’alma amante
Senza pace vivrà la notte e il giorno
Finchè non fa ritorno
All’amato suo nume,
Fatta simile al rio, simile al fiume.

Se mi prestasse i vanni
Il pargoletto dio,
Subito all’idol mio
Volar vorrei.
Allor privo d’affanni
Respirerebbe il core;
E allor l’ali ad Amore
Lo renderei.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

CH-Gpu - Genève - Bibliothèque de Genève
collocazione Ms.mus.27.11

Scheda a cura di Silvia De Maria
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