Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1750
Titolo
Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Baron d’Astorga
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
[Composizioni vocali da camera] (n. 2639/10)
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1750]
Descrizione fisica
6 c. (59r-64v) ; 205x270 mm
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 59r; cartulazione moderna a matita (59-64) e prob. coeva (63-68); sopra l’incipit è scritto "N. 10"
Titolo uniforme
Luce del mio bel sole. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
2.1: A tempo giusto(aria, re minore, 12/8)
S, Di me non dubitate
S, Di me non dubitate
3.1: (recitativo, c)
S, Si si care pupille
S, Si si care pupille
4.1: (aria, do maggiore, c/)
S, Se lungi o presso io sia
S, Se lungi o presso io sia
Trascrizione del testo poetico
Luce del mio bel sole
Pria di chiamarmi infido,
Sentite qual cordoglio
Da voi lontano io sento,
Con qual duol mi tormenta
Quell’acerbo pensiero
Di non poter mirarvi a mio piacere.
E già che stelle fiere
Fan pur ch’io lungi sia,
Voi, con sembianza pia,
Pensate alla mia pena e dite almeno:
Povero Tirsi che per voi vien meno.
Di me non dubitate,
Care pupille amate,
S’arder a vostri rai
Ho sol contento.
E se per breve istante
Porto lontan le piante
Già il cor in voi lasciai
S’in me nol sento.
Sì, sì, care pupille
Per voi riserba il core
Tanta fede et amore,
Che più costante affetto
Mai non si vidde in amoroso petto.
Se lungi o presso io sia
La dolce fiamma mia
È sempre quella.
Anzi mutando loco
Più cresce il suo gran foco
E par più bella.
Risorse online
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.25.10
collocazione 33.4.25.10
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri