Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 89r.
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
S, Ahi che pria di Nettuno
S, Io ben so che tuoi rimorsi
S, E poi di tanti errori
S, Un giorno mi dirai
Trascrizione del testo poetico
Quella fé che promettesti
Quell’amor ch’eterno e fido
Mi giurasti infedel e dove andò?
Come mai spezzar sapesti
Quello stral di cui Cupido
Ne’ suoi fasti il più bel giamai vantò.
Ahi, che pria di Nettuno
Ne’ vortici spumanti
O dell’aerea Giuno,
Là ne’ campi volanti
Calma si troverà stabile e fida,
Che fermezza nel cor di donna infida.
Ma nel cielo oziosi,
Fra torbidi ripari,
Non dormiran de la giustizia i dardi
Per punir le tue colpe, o presto, o tardi.
Io ben so che tuoi rimorsi
Dan le pene al tuo fallir.
Una vipera co’ morsi
Mai recò sì rio martir.
E poi di tanti errori
Tu non ben sazia all’ora
Fosti non men che rea superba ancora.
Ma pensa incauta Clori
Che di superbia al fin l’ali abbattute
Han per termini suoi sol le cadute.
Un giorno mi dirai:
Tornami in questo sen,
Mio ben, mia vita.
Ma invan mi chiamerai
Perché risponderò:
Giusto sdegno sanò.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 34.5.9.23
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri