Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1740
Titolo
Cantata a Voce sola / Del Sig.r D. Emanuele Astorga
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
[30 cantate] (n. 2529/21)
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1740]
Descrizione fisica
4 c. (81r-84v) ; 205x275 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 81r; c. 84v vuota.
Titolo uniforme
Non lasciarmi o bella speme. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, si♭ maggiore, c)
A, Non lasciarmi o bella speme
%C-3$bBE@c =2/4-8'FB{6CD}8E6-EFE/{DE}8F-6BD8C''{6''C'E}8D''{6.D3'F}
A, Non lasciarmi o bella speme
%C-3$bBE@c =2/4-8'FB{6CD}8E6-EFE/{DE}8F-6BD8C''{6''C'E}8D''{6.D3'F}
2.1: (recitativo, c)
A, Togli dalla mia mente ogni sospetto
A, Togli dalla mia mente ogni sospetto
3.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
A, Non m’è sì grave
A, Non m’è sì grave
Trascrizione del testo poetico
Non lasciarmi, o bella speme
Or che lungi dal mio bene
Io mi veggio abbandonato.
Se in te sola è la mia vita
Tu m’aita mi consola
Per non far ch’io ceda al fato.
Togli dalla mia mente ogni sospetto
E di Filli nel petto
Fido sempre e costante
Presente al mio pensier l’antico ardore.
Bandisci dal mio core
Anche il nome anche un’ombra
Di quel mostro crudel di gelosia
E tu dall’alma mia
Mai non partir, così potrò contento
Soffrir di lontananza il rio martoro,
Ma senza te bella speranza io moro.
Non m’è sì grave
La lontananza
Quanto soave
La tua costanza
Caro mio ben.
Godrà il mio core
Dolce diletto
Se ad altro ardore
Non dai ricetto
Dentro il tuo sen.
Risorse online
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.9.21
collocazione 34.5.9.21
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri