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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Non più ferite, amore
Che più de' strali tuoi recan tormenti
Si frenate i vostri sguardi
Cessate omai, cessate
Sospiri che fate
Oh, d'un misero cor fatto inumano
Deliranti miei pensieri
E tu, Filli adorata
Tu ancor dal cielo esser cortese impara
Trascrizione del testo poetico
Non più ferite amore
Già piagato e languente ecco il mio core
Frena, deh frena omai
De’ begli occhi di Filli i rai cocenti
Che più de’ strali tuoi recan tormenti.
Si frenate i vostri sguardi
Per pietà luci adorate
Se mirar poi mi volete
Le faville che spargete
Al mio sen più non vibrate
Si frenate i vostri sguardi
Per pietà luci adorate
Cessate omai, cessate
D’incrudelir contro quest’alma esangue
A chi misero more
Basta pur troppo che l’uccida amore
Ma che dico, infelice,e tu mio core
Tormentato dal duol così favelli
Ahi non parlan così quegli occhi belli
Sospiri che fate
La tromba sonate
Di forte battaglia
Col vostro valore
Di Fillide il core
Si pugni s’assaglia
Sospiri che fate
La tromba sonate
Di forte battaglia
Oh, d’un misero cor fatto inumano
Un delirio d’amor m’ha reso insano
Per evitar la fiamma
Con cui mi strugge il sen vaga pupilla
Fuggo Cariddi e vado incontro a Scilla.
Deliranti miei pensieri
Su tacete, non sapete
Che vi dite
Forse un dì quelle pupille
Diverranno asta d’Achille
Per sanar le mie ferite
Deliranti miei pensieri
Su tacete, non sapete
Che vi dite
E tu, Filli adorata
I presagi del cor benigna attendi
E se prodigo il cielo
Ti diè beltà sì rara
Tu ancor dal cielo esser cortese impara.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Campori
collocazione H.6.16.7
Scheda a cura di Chiara Pelliccia