Scheda n. 2426

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

D’Astorga / 12 / Cantata

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Descrizione fisica

C. 126-128r ; 210x285 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intestazione a c. 126r; num. delle carte moderna (126-128); a c. 126r finale di "Non vantar cotanto altero" (vedi scheda 2425); a c. 128v incipit di "Lontananza e gelosia" (vedi scheda 2427)

Titolo uniforme

Organico

Canto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Adagio(aria, do minore, c)
C, O dolce mia speranza
%G-2$bBE@c =2/4-8-''Cn'B''C'bBbA/AG-''G{6CD}8EED/
2.1: (recitativo, c)
C, Senza te dolce mia speme
%G-2@c 4-8''bE'B4G{8GbA}/4bBB8B6BB8B''C/
3.1: Andante(aria, do minore, c)
C, Mentre io penso al contento
%G-2$bBE@c =4/4''CE8D6C'nB8''CD/'GAnB''C4D8-E/

Trascrizione del testo poetico

O dolce mi speranza
Non ti patir da me.
Per te di lontananza
Il rigido tormento
Men grave al alma io sento
E vivo sol per te.

Senza te dolce speme
Viver a tanto duolo io non potrei
Tu degli affanni miei tempri il rigore
Tu consoli il mio core e mi prometti
Che doppo tante pene
D’amor, di gelosia, di lontananza
Habbia a mutar sembianza
Per me la sorte e ch’io contento e lieto
Superato il rigor del fato rio
Tornerò ad abbracciar l’idolo mio.

Mentr’io penso a tal contento
Un piacer nel cor mi sento
Che da bando al mio martir.
E obblinado [sic] le mie pene
Sol pensando al caro bene
Già mi sembra di gioir.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.43

Scheda a cura di Francesca Muccioli
Ultima modifica: