Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1750
Titolo
Cantata D’Astorga
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
[51 composizioni vocali] (n. 2381/27)
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1750]
Descrizione fisica
C. 80-82 ; 210x285 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Tit. dall’intestazione a c. 80r; num. delle carte moderna (80-82); a c. 80r finale di "Clorinda, s’io t’amai" (vedi scheda 2409); a c. 82v incipit di "Innocente sospiro" (vedi scheda 2411)
Titolo uniforme
In questo core più va crescendo. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
Trascrizione del testo poetico
In questo core
Più va crescendo
Il rio dolore
Di lontananza.
Se di tornare
A rimirarvi
A vagheggiarvi
Pupille care
Io vò perduto
Già la speranza.
In così dure pene
In affanno sì rio
Altro più non desio
Che la mia mente e pur della mia sorte
Questo estremo rimedio non ottengo
Onde pur mi conviene
Pinger ogn’or la mia perduta speme
Ma se del mio penar qualche pietà
Risenti o mio tesoro
Potresti al mio martoro
Recar qualche sollievo
Pensando solo a quel immenso affetto
Che per te fido io serbo entro al mio petto.
Pensa per qualche istante
Alla mia fé costante
Al mio sincero amor.
Ch’io soffrirò contento
Il fiero mio tormento
L’acerbo mio doler.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.27
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.27
Scheda a cura di Francesca Muccioli