Scheda n. 2333

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1713

Titolo

Del Sig.r Gioseppe Amadori.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Amadori, Giuseppe (ca. 1670-ca. 1731)
autore del testo per musica: Ottoboni, Antonio (1646-1720)

Redazione

Roma : copia di Tarquinio Lanciani, 1713

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1713.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (aria, mi♭ maggiore, c)
Pupille, consolatevi
2.1: (recitativo, c)
Provaste, quanto stringa
3.1: (aria, fa maggiore, c/)
Hor, che siedo in su la sponda
4.1: (recitativo, c)
Nel mar d'amor sempre tradisce ogn'alma
5.1: (aria, mi♭ maggiore, 3/8)
Spira pur Zefiro infido

Trascrizione del testo poetico

Pupille, consolatevi,
Non piangerete più.
Da lacci d’un bel crine
Il cor s’è sciolto al fine,
Hor caute voi guardatevi
Da nuova servitù.

Provaste, quanto stringa
Amor, benché fanciullo, i nodi suoi,
Di sua mortal lusinga
L’empio costume egli scoperse in voi.
Hor dica il vostro interno,
S’ei sia Nume del cielo o pur d’Inferno.

Hor, che siedo in su la sponda,
Guardo attonito quell’onda,
Che si fiera m’aggitò.
Ell’è cheta e non par vero,
Ch’in quel placido sentiero
Tanti sciogli il cor trovò.

Nel mar d’amor sempre tradisce ogn’alma
Una placida calma
E allor, che brilla in allegrezze e feste,
Par, che v’offra fortune, e son Tempeste.

Spira pur Zefiro infido,
Baccia pur placida il Lido
Calma perfida d’amore.
Ch’io con stabile consiglio
Vuò sottrarmi dal periglio,
Che più naufraghi il mio core.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Loan 91.11.7

Scheda a cura di Berthold Over
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