Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1713
Titolo
Del Sig.r Dom:co Scarlatti.
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Domenico (1685-1757)
autore del testo per musica: Ottoboni, Antonio (1646-1720)
copista: Lanciani, Tarquinio
Fa parte di
Redazione
Roma : copia di Tarquinio Lanciani, 1713
Descrizione fisica
1 partitura
Filigrana
Non rilevata
Note
In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1713.
Titolo uniforme
Ah pensier e perché voli. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (aria, la minore, c)
Ah pensier, e perché voli
Ah pensier, e perché voli
2.1: (recitativo, c)
Credei, che avverso Fato
Credei, che avverso Fato
3.1: Allegro(aria, do maggiore, c/)
Frena il fervido desio
Frena il fervido desio
4.1: (recitativo-arioso, la minore, c)
Mà sei brami quei fior, pensa, che alfine
Mà sei brami quei fior, pensa, che alfine
Trascrizione del testo poetico
Ah pensier, e perché voli
Sù quel labro e sù quel seno
À succhiar l’aspro veleno,
Che mi giunge insino al cor?
Nel gustarlo ti consoli,
Mà t’accorgi troppo tardi,
Che sol nettari bugiardi
San produr d’Amore i fior.
Credei, che avverso Fato
Tratto t’avesse à passeggiar vicino
L’amoroso giardino,
Onde il guardo abbagliato
Dal Lampo lusinghiero
Di quel bel mensognero
La cicuta credesse un fior divino.
Mà scorgo, che tù brami anche lontano
Al venefico fior stender la mano.
Frena il fervido desio,
Pensier mio,
Sciolto sei, non ti legar.
L’augelletto fuor del laccio
Nell’impaccio,
Che fuggì, non suol tornar.
Mà se brami quei fior, pensa, che alfine
Poco duran le Rose, assai le spine.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
GB-Lbl - London - British Library
collocazione Loan 91.11.6
collocazione Loan 91.11.6
Scheda a cura di Berthold Over