Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Son amante, ma senza conforto
Sfoghi pur la mia Filli il genio averso
Quanto più sarà crudele
Vuò provar, s’è più forte
Incerto vacilli
Trascrizione del testo poetico
Son amante, ma senza conforto,
Perché mi vuol morto
La bella, ch’adoro.
Quindi afflitto mi lagno e mi struggo
E pur mai non fuggo,
Ma servo e mi moro.
Sfoghi pur la mia Filli il genio averso,
Ch’io con moto dal cor non mai diverso
Voglio seguir quella bellezza austera,
Fiume al mar, linea al centro e foco a sfera.
Quanto più sarà crudele,
Tanto più l’adorerò.
Quel suo rigido disprezzo
Forse un dì cangiato in vezzo,
S’oggi è pena al cor fedele,
Sarà premio à chi penò.
Vuò provar, s’è più forte
L’intrepida mia fè del suo rigore.
Fortunato mio core,
Se per cagion sì bella avrai la morte!
Mà creder non poss’io,
Che voglia la mia vita il morir mio.
Incerto vacilli
Tra speme e timore,
Ò povero core,
Ne sai, che sarà.
Quegl’occhi di Filli
T’aventan gli strali,
Ma forse mortali
Vibrar non gli sà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Add.34057.4
Scheda a cura di Berthold Over