Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Andromeda, Perseo, Bella taci e più non piangere
Andromeda, Se già da Cassiopea
Andromeda, Abbi d'un infelice
Se ciò sperar mi lice
Perseo, Taci Andromeda mia
Perseo, Crudi lacci ch'alla bella
Andromeda, Perseo, Già il supremo Tonante
Andromeda, Perseo, Ritorna il contento
Trascrizione del testo poetico
[Perseo]
Bella taci, e più non piangere
[Andromeda]
Ch’io non versi da miei lumi
[a 2]
D’alto pianto un largo rio? / Deh non piangere ben mio
Pianger voglio il mio dolor. / E consola il tuo dolor.
[Perseo]
Per te sento il cor già frangere
[Andromeda]
Crudo fato, ingiusti numi
[a 2]
Fu mia madre ed io non fui / Soffrir pur la pena altrui
Legge barbara d’amor. / Com’io soffro per amor.
[Perseo]
Bella taci, e più non piangere...
[Andromeda]
Se già da Cassiopea
Fu con baldanza rea
Offesa di Nereo la vaga figlia;
Qual fallo e qual errore
Andromeda commise
Che da catene avvinta
Su questo ciprio lido
Debba cadere estinta
Per fatale destino
Vittima d’un crudel mostro marino.
Abbi d’un infelice
Per gl’aspri miei tormenti
O cielo almen pietà;
Se ciò sperar mi lice
Non fia che più paventi
Chi colpa mai non ha.
Abbi d’un infelice...
[Perseo]
Taci Andromeda mia,
Ch’io per te sento e pietade ed amore,
E già mandai cento preghiere e cento
All’alto genitore.
Giove, ti parla il figlio
Della tua bella Argiva,
Dammi forza e consiglio
Ch’io sciolga in questa riva
Ad Andromeda mia quella catena
Ch’a lei porge tormento e a me dà pena.
Crudi lacci ch’alla bella
Voi cingete il vago piè;
Assai più che non a quella
Voi stringete il core a me.
Crudi lacci ch’alla bella...
Già il supremo Tonante
Sento ch’al sen mi desta
Forza consiglio e aita,
Egli medesmo alla grand’opra appresta.
Ma dimmi, s’io la vita
Ti rendo d’Imeneo
Sdegnerai stringer meco i dolci amplessi?
I lacci sciogli e questi sian concessi
Mentre l’amor che porto in petto
Sdegnar non sa il tuo sincero affetto.
[a 2]
Ritorna il contento / Già fugge il tormento
Trionfa mio cor. / Trionfa mio cor.
M’è cara la palma / Già gode quest’alma
Ne’ lacci d’amor. / Ne’ lacci d’amor.
Ritorna il contento...
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione DD.131.8
Scheda a cura di Giulia Giovani