Scheda n. 1963

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1700

Titolo

Gelosia / del Sig.r Gio. Bononcini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)

Redazione

Roma : copia di Domenico Castrucci, (1690-1700)

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

Il manoscritto proviene dalla biblioteca musicale del Cardinale Pietro Ottoboni.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
O d’affetto gentil figlia crudele
2.1: Largo Largo(aria, fa maggiore, c)
Deh, lasciami in pace
3.1: (recitativo, c)
Lasso, se ben amato
4.1: Allegro(aria, la minore, 3/8)
Quel sereno di fortuna
5.1: (recitativo-arioso, fa maggiore, c)
In sì strano periglio

Trascrizione del testo poetico

O d’affetto gentil figlia crudele,
Che sempre al Padre unita
Sveni, che ti diè vita,
E in un petto fedele
Conbatter fai con barbaro rigore
Amor geloso e gelosia d’Amore.

Deh, lasciami in pace,
Non farmi languir.
La fredda tua face
Dà troppo martir,
Non hà mai riposo
Amante geloso,
Se non col morir.

Lasso, se ben amato
Dal mio Nume adorato,
Pur non son pago ancora:
Gelosia mi divora.
E due stelle per me liete e funeste
Son le fortune mie, le mie tempeste.

Quel sereno di fortuna
Di un bel viso in sen mi desta.
Gelosia tosto m’imbruna
E lo cangia in ria tempesta.
Se vicino io miro il porto,
Che mi mostra amica stella,
Gelosia, che mi vuol morto,
Sveglia torbida procella.

In sì strano periglio
Chiedo amici consiglio.
Ma, chi fia, ch’al mio mal consiglio apporte,
Fiacco è il consiglio, ov’il sospetto è forte.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Mp - Manchester - Central Library, Henry Watson Music Library
collocazione Ms. Q544 Bk51.5

Scheda a cura di Berthold Over
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