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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
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Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Non bisogna ch’io la miri
Voi dite ben pensieri
Non bisogna ch’io la miri
Contentatevi ch’io parli perché
Non bisogna ch’io la miri
Trascrizione del testo poetico
Non bisogna ch’io la miri
altrimente tornarò
A quel bel che mi ferì
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Altrimente tornarò
A quel bel che mi piagò
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Voi dite ben pensieri
Che abbandoni colei
Che a’ danni del mio cor sempre congiura
Voi dite ben pensieri
Ch’io consegni all’oblio
L’aspra e dura cagion del duolo mio
Voi dite ben pensieri
Che da beltà sì cruda
Non potrò mai sperar contenti interi
So ancor io che prudente è il vostro avviso
Ch’ogni rimedio è buono
Ch’ogni consiglio è saggio
Ma sia con vostra pace
Voi date ne’ deliri
Non bisogna ch’io la miri
altrimente tornarò
A quel bel che mi ferì
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Altrimente tornarò
A quel bel che mi piagò
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Contentatevi ch’io parli perché
Questa volta tocca a me
Cento raggioni e mille
Ho di fuggir colei che mi tradì
Ma non sarà così
Troppo caro e gradito è quel sembiante
Che legò l’alma mia
Che in dolce prigionia
Mi fece a un tempo sol servo ed amante
Credetemi o Pensieri
Ch’altro ci vuol che dirmi
Impara a spese altrui
Se vuoi viver felice
Lascia colei per cui peni
Senza mercè piangi e sospiri
Non bisogna ch’io la miri
altrimente tornarò
A quel bel che mi ferì
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri
Altrimente tornarò
A quel bel che mi piagò
Con i soliti martiri
Non bisogna ch’io la miri.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Giordano
collocazione Giordano 18.12
Scheda a cura di Giacomo Sances