Scheda n. 1882

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1656-1750

Titolo

Fuggirò spezzerò le mie catene

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Tricarico, Giuseppe (1623-1697)

Redazione

[S.l. : copia, 1656-1750]

Descrizione fisica

C. 51r-56v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (refrain, do maggiore, c)
Fuggirò spezzerò le mie catene
2.1: (arioso, do maggiore, c)
Pria che aspettar un misero soccorso
3.1: (refrain, sol maggiore, c)
Fuggirò spezzerò le mie catene
4.1: (aria, do maggiore, c)
O che barbaro diletto
5.1: (recitativo, mi maggiore, c)
Misera servitù che per mercede
6.1: (refrain, do maggiore, c)
Fuggirò spezzerò le mie catene

Trascrizione del testo poetico

Fuggirò spezzerò le mie catene
Si non è tempo più
Di mendicar Pietà
Né a un core ardito il mendicar conviene
Fuggirò spezzerò le mie catene.

Pria che aspettar un misero soccorso
Da lusinghe fallaci
Al campo de lo sdegno io drizzo il corso
Se tanto vili siete
Io vi rifiuto o Paci
Paci che mi porgete
In vil ozio aspre pene

Fuggirò spezzerò le mie catene
Si non è tempo già
Di mendicar Pietà
Né a un core ardito il mendicar conviene
Fuggirò spezzerò le mie catene.

O che barbaro diletto
È ‘l goder del mio languire
E poi dire
Non ho fatto non ho detto?
O che perfida mia sorte
Il vedermi il cor piagato
E sforzato
A chiamar vita la morte?
O che torbido pensiero
Pascer l’alma di veleno
E s’io peno
Affermar che non è vero.

Misera servitù che per mercede
Dà poi moneta falsa io t’abbandono
Di purissima fe’ ti feci dono
E tu Lidia così premij la fede?
Finto amante s’appaga
Di finto premio e par che un guardo il tocchi
Se ben no’l manda il core
Ei professa però l’obbligo agl’occhi
D’universal favore
Io non mi curo no guardimi Amore
Hor con mill’altri a schiera
No Lidia non si paga
Con moneta d’Alchimia alma sincera
Ma se giusto dolore
Divide l’Aria e semina l’arene

Fuggirò spezzerò le mie catene
Si non è tempo già
Di mendicar Pietà
Né a un core ardito il mendicar conviene
Fuggirò spezzerò le mie catene.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Tn - Torino - Biblioteca Nazionale Universitaria, sezione musicale
fondo Giordano
collocazione Giordano 18.8

Scheda a cura di Giacomo Sances
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