Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1705
Titolo
Cantata / del sig.r Fran:co Mancini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)
possessore: Pamphilj, Benedetto (1653-1730; cardinale)
Fa parte di
[Cantate e duetti da camera] (n. 1744/13)
Redazione
Roma : copia, (1705)
Descrizione fisica
C. 110-118v
Filigrana
Non rilevata
Note
La cantata è stata copiata per Pamphilj nel 1705. Fonte non segnalata in Wright-Mancini. c. 119 (vuota) con timbro Colonna
Titolo uniforme
Agitato mio pensiero. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol maggiore, c)
Agitato mio pensiero
Agitato mio pensiero
2.1: (recitativo, c)
Dimmi, perché ti lagni
Dimmi, perché ti lagni
3.1: (aria, sol maggiore, 3/8)
Son gelosa dell'Idol ch'adoro
Son gelosa dell'Idol ch'adoro
Trascrizione del testo poetico
Agitato mio pensiero,
Dimmi pur, che vuoi da me?
Tu sei schiavo al Nume arciero,
Ma gradita è la tua fè.
Dimmi, perché ti lagni,
Perché t’affliggi e peni?
Ah, che ben io t’intendo!
La cagion, perché piangi
D’amar la tirannia,
È la furia dell’alma, è gelosia.
Penso all’Idolo amato,
Temo non sia fedele,
Parmi, che la distanza
Far lo deggia crudele.
L’alma mia non riposa,
Onde fin che nol veggio, io son gelosa.
Son gelosa dell’Idol, ch’adoro,
Mi struggo, mi moro
E pace non ho.
Me lo fingo tal hora fedele,
Mi lusingo, ma poi più crudele
Il timore ritorna nel core
E un momento godere non so.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.865.13
collocazione Sant.Hs.865.13
Scheda a cura di Berthold Over