Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1705
Titolo
Del sig.r Carlo Cesarini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Cesarini, Carlo Francesco (c1665- dopo il 2.9.1741)
possessore: Pamphilj, Benedetto (1653-1730; cardinale)
Fa parte di
[Cantate e duetti da camera] (n. 1744/6)
Redazione
Roma : copia, 1705
Descrizione fisica
C. 50-55v
Filigrana
Non rilevata
Note
La cantata è stata copiata per Pamphilj nel 1705.
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Sciommeri 2009-2010: n. 67
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Vaghi fregi del Cielo, ardenti stelle
Vaghi fregi del Cielo, ardenti stelle
2.1: Largo(aria, re minore, 12/8)
Prigioniero son d'un crine
Prigioniero son d'un crine
3.1: (recitativo, c)
E se pure un istante
E se pure un istante
4.1: Andante(aria, fa maggiore, c)
Porto nel core impresso
Porto nel core impresso
Trascrizione del testo poetico
Vaghi fregi del Cielo, ardenti stelle,
Che in sì placida notte
Siete con fiamme tremolanti e belle
Pompa e splendor della notturna veste.
Altri da voi ben sente
In sì tranquilla pace
Con silentio loquace
Persuadersi il sonno,
Ma i seguaci d’Amor dormir non ponno.
Prigioniero son d’un crine,
Privo son di libertà.
Il destino è cosi fiero
E il mio bene è sì severo,
Che di me non ha pietà.
E se pure un istante
Di soave sopor gl’occhi ristora,
Turba l’anima amante
Con l’imagin di Filli i sogni ancora.
Porto nel core impresso
Un dardo il più penoso,
Che mai vibrasse Amor.
Onde non m’è permesso
In grembo del riposo
Dar treguar al mio dolor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.865.6
collocazione Sant.Hs.865.6
Scheda a cura di Berthold Over