Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1706
Titolo
Cantata / Del sig.r Gio: Bononcini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
possessore: Pamphilj, Benedetto (1653-1730; cardinale)
Fa parte di
[Cantate e duetti da camera] (n. 1744/5)
Redazione
Roma : copia, (1706)
Descrizione fisica
C. 44-49
Filigrana
Non rilevata
Note
La cantata è stata copiata per Pamphilj nel 1706.
Titolo uniforme
Amo, peno, gioisco. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Amo, peno, gioisco
Amo, peno, gioisco
1.1: (aria, fa maggiore, c)
Per non offendere, chi tanto ardora
Per non offendere, chi tanto ardora
2.1: (recitativo, c)
Soffri dunque, cor mio
Soffri dunque, cor mio
3.1: Con spirito(aria, si♭ maggiore, c)
Mi basterà l'amarvi
Mi basterà l'amarvi
Trascrizione del testo poetico
Amo, peno, gioisco,
Soffro, spero, pavento
Fra la gioia e il tormento.
Agitato languisco
E l’alma audace,
Perche troppo vorrebbe, adora e tace.
Per non offendere
Chi tanto adora,
Dovrà quest’anima
Languir nel foco.
Potrei pretendere
Un guardo solo,
Ma un guardo misero
E’ troppo poco.
Soffri dunque, cor mio,
E se sperar non puoi
La dovuta mercede a un’alma amante
Ti basti esser costante.
Pena, taci et adora,
Che il penar, per chi s’ama, è premio ancora.
Mi basterà l’amarvi,
Mi basterà il mirarvi,
Ò luci belle, ò luci amate.
Solo vorrei, che almeno,
Cara, sentissi in seno,
Se non foco d’Amore
Almen pietade solo vorrei.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.865.5
collocazione Sant.Hs.865.5
Scheda a cura di Berthold Over