Scheda n. 1646

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Aure soavi e liete. Cantata IX

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)

Fa parte di

Cantate (n. 1589/9)

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

C.25r-28r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
S, Aure soavi e liete
@c %@c %C-1$bBE@c4'BB8-BG8.G6xF/8GG4-''E8EC/4'A8ABBB8-
2.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Care luci che l'alba rendete
3.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Pietà Clori pietà
4.1: (arietta, do minore, 3/8)
Un'aura flebile

Trascrizione del testo poetico

Aure soavi e liete
Ombre notturne e chete
Voi dall’estivo ardore
Dolci ne difendete
Ma non trova il mio core
Nel suo cocente ogn’or foco amoroso
Chi lo difende o chi gli dia riposo
Onde fra voi solingo
Di parlar a colei che pur non m’ode
Aure soavi ombre notturne io fingo.

Care luci che l’alba rendete
Quando a noi così belle apparite
Voi nel cor mille fiamme accendete
Ma pietà dell’ardor non sentite.

Pietà Clori pietà
Se quel che pietà sia
Dentr’al tuo cor si sa
Deh fa che l’alma mia
Veda e conosca a prova
Che la pietà nel tuo bel cor si trova.

Un’aura flebile,
Un’ombra mobile
Sperar mi fa
Che Clori amabile
Nell’alma nobile
Senta pietà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.2.14.9

Scheda a cura di Miriam Loro
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