Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Filli cara e adorata
Non più, pupillette
Mà, oh Dio, perchè sospiri
Hor che solo qui dolente
Così frà gioi (!) immense
Trascrizione del testo poetico
Filli cara e adorata,
Qual momento felice
Sorte benigna à questo cor concede
D’adorar quei bei lumi,
Per cui le luci mie piangon ogn’ora
Troppo impiaga e innamora
Vicin un sì bel volto
Ebro di gioia, homai confuso (?) ho il seno.
Pietà, ch’io vengo meno.
Non più, pupillette,
Vi chiedo pietà.
I sguardi celate
À un misero cor;
Deh più, non scoccate
E troppo perfette
Voi siete in beltà .
Mà, oh Dio, perchè sospiri,
Alma di questo cor, mentre ch’io peno?
Forse l’aspro martire,
Che versa nel mio sen, strugge il tuo core.
Ah sì, che ben comprendo,
Che non può star la vita
Senza l’anima unita.
Hor che solo qui dolente,
Il mio duol chiede ristoro.
Sol un bacio, cara, imploro,
Che ravviva il cor languente.
Così frà gioi (!) immense
Imprimerò sopra il labro amato
Col bacio il spirto e morirò beato.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione MU.MS.230.1
Scheda a cura di Berthold Over