Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1625-1670
Titolo
Quanto mi fate ridere / Del Sigr. Savioni
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Savioni, Mario (1606/8-1685)
Fa parte di
Canzoni di diverso autore (n. 1426/4)
Redazione
[S.l. : copia, 1625-1670]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Quanto mi fate ridere. Rondò
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (refrain, re maggiore, 3/2)
Quanto mi fate ridere
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Quanto mi fate ridere
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2.1: 1(aria strofica, si minore, 3/2)
La disgrazia è tua a me
La disgrazia è tua a me
3.1: 2(aria strofica, si minore, c)
La fortuna vuol così
La fortuna vuol così
Trascrizione del testo poetico
Quanto mi fate ridere
Donne che pretendete
Dove gl’occhi volgere
I cori recidere.
La disgrazia è tua a me
Non son gli altri si codardi
Ch’al girar de nostri sguardi
Chied’in subito mercé
Io vi caddi e so perché
Per scherzar coi nostri rai
Perché troppo mi fidai
Partir mi sento il cor, l’alma dividere.
2a: parte
La fortuna vuol così
Ch’io mi stia sino alla gola
Ma una cosa mi consola
C’ho speranza uscirne un dì.
Non mi sento insino a qui
A tal termine ridotto
Che non possa e sappia in tutto
Sanar le piaghe e i lacci miei recidere.
Quanto mi fate ridere
Donne che pretendete
Dove gl’occhi volgere
I cori recidere.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.12(a).4
collocazione 33.4.12(a).4
Scheda a cura di Cecilia Montanaro