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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
Bandiscasi da me con tromba dal mio duol
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Ch’io già nei lacci miei
Spazi invan tante preghiere
Grazie del ciel
Volse un dì l’ingrata sorte
Per tuo strano favore
Trascrizione del testo poetico
Bandiscasi da me
Con tromba dal mio duol fatta tuonante
Il titolo d’amante.
Ch’io già ne’ i lacci miei
Non mi confondo
Si rida il mondo
Del mio servir senza sperar mercè.
Bandiscasi (da capo)
Spazi invan tante preghiere
Tante lacrime e sospiri
Che già l’ami è ben donare
Ch’il mio cor homai respiri
Più non frema e non s’adiri
Contro me l’ira del cielo
Ogni piaga hai già saldato
Troppo accorto mi han reso i miei martiri.
Grazia del ciel ch’un misero fedele
Non può vedere
Con le catene al pie’.
Bandiscasi (da capo)
Volse un dì l’ingrata sorte
Ch’adorassi un nume altero
Ch’io cedessi al crudo impero
D’un oracolo di morte
Hormai forte e non oppresso
Dalle pene in me ritorno
Godo il sol ravviso il giorno
Né più cieco odio me stesso.
Per tuo strano favore
Amore al fin discreto
Che s’apre ogn’or la tomba
Anzi l’inferno quel ch’esser puote
E libero non è.
Bandiscasi (da capo)
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Orsini
collocazione G.Mss. 390.3
Scheda a cura di Elisabetta Fardelli