Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1695
Titolo
Del Sig.r Aless:o Scarlatti
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
copista: Lanciani, Francesco
possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)
Fa parte di
[9 cantate, 14 arie] (n. 1432/1)
Redazione
[Roma : copia di Francesco Lanciani, 1695]
Filigrana
Non rilevata
Note
Il manoscritto proviene probabilmente dalla biblioteca musicale del Cardinale Pietro Ottoboni. La cantata è stata copiata per il cardinale nel 1695.
Titolo uniforme
Vola Cupido. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Hanley 1963: pp. 517-519, n. 777
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: Allegro(aria, la maggiore, 3/8)
Vola, Cupido
Vola, Cupido
2.1: (recitativo, c)
Poi mi ritorna in seno
Poi mi ritorna in seno
3.1: Adagio(aria, la maggiore, c)
Felicissime ritorte
Felicissime ritorte
Trascrizione del testo poetico
Vola, Cupido,
Dal cor mio fido
Al cor infido
Del mio tesor.
E dal mio foco
À poco à poco
Quel duro core
Conoschi amore,
Ma un vero amor.
Poi mi ritorna in seno
E con le spoglie del mio ben sconfitto
Questo povero cor adorna e vesti,
Ch’ei sempre grato alle tue glorie inteso.
Dirà del sol d’amor trofei son questi,
Trofei d’amor, alla cui destra invitta
Serbò l’altera donna
Delle cadute sue la nobil palma,
Trofei d’amor, che l’alma
Già smarrita e confusa
Prende vigor per celebrarli, e intanto,
Che vagheggia le palme asciuga il pianto.
Felicissime ritorte,
Se con voi propitia sorte
Sì bel nodo hoggi formò;
Più non brami libertà,
Chi nel sen di fedeltà
L’alma e’l core abbandonò.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
GB-Cfm - Cambridge - Fitzwilliam Museum Dept of Manuscripts and Printed Books
collocazione MU.MS.655.1
collocazione MU.MS.655.1
Scheda a cura di Berthold Over