Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Tirsi chiamare a nome
Se in amor che sia vicino
Sì, si, benché l'aspetto
So ben che la speranza
Trascrizione del testo poetico
Tirsi chiamare a nome
Ecco da me imparate, oh spechi, oh sassi;
Tirsi che altrove i passi
Volge da me lontano e forse infido
Arde ai rai d’altro volto in altro lido.
Con sparte, inculte chiome
Tinta d’atro pallor, molle di pianto
Chiamo l’empio che fugge e non m’ascolta.
Quinci e quindi rivolta
la pupilla si ferma, e non lo mira;
e l’al(m)a che sospira
dal duol già vinta, e affatigata e stanca,
Tirsi - oh dio! - chiede, e langue e manca.
Se in amor che sia vicino
fedeltà si cerca invano,
in amor che sia lontano
ritrovarla è vanità.
E pur vuole il mio destino
lusingando il mio timore,
che in lontan crudele amore,
pietà cerchi e fedeltà.
Sì, sì, benché l’aspetto
d’empia morte e crudel mi s’appresenti,
pur gl’estremi tormenti
aleggiar mi conviene in lontananza,
l’egro sguardo volgendo alla speranza;
questa par che m’additi Tirsi
che a me ritorna e dice
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione M.36.3.3
Scheda a cura di Stefano Aresi