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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
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Descrizione analitica
Eppur non mi convien
Amor chi può
Perfidi mostri
Ma dove folle passion
Si mora si peni
Si pena si mora
Si si cara beltà
Spero si ch'in vedermi
Ah no che son fallaci
Dunque Eurillo infelice
Trascrizione del testo poetico
Mentre Eurillo infelice
Su le rive del Tebro
Dolente e lacrimoso
Non trovava al suo mal pace o riposo
Le mesti luce sue nel cielo affisse
E con voci dolenti proruppe e disse:
Eppur mi convien piangere
Per troppo rio dolor
Già che non posso frangere
Un impetrito cor.
2
Amor chi può susistere
Con tanta crudeltà
Il cor non può resistere
In seno all’empietà.
Perfidi mostri
Del regno di Dite
Volate venite
Correte da me.
Sempr’implacabili
Inesorabili
Dilaceratemi
E disvelletemi
L’alma dal sen.
Ma dove folle passion
Empia m’aggiri
Viver dunque potrei stolto senz’alma
Potrei senza il mio bene
Far dolci le mie pene
E nel mare d’amor trovar la calma.
Si mora si peni
Si crucii ad ogn’hor
Si uccida si sveni
Il misero cor.
2
Si pena si mora
Per sguardo seren
Si affligga ad ogn’hora
Il languido sen.
Si si cara beltà
Io vo morir per te
Ma fa che la mia fe’
Ti desti almen pietà.
Spero sì ch’in vendicarmi costante
Ceda vinto il tuo fiero rigor
Che non suol sempre rigido amor
Dar tormenti ad un’anima amante.
Ah no no che son fallaci
Le speranze lusinghiere
E d’amor l’accese faci
Sono al cor sempre più fiere.
Dunque Eurillo infelice
Soffri le pene tue
Laguendo tacendo
Ch’altro la fede tua sperar non lice.
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collocazione 33.4.9.9
Scheda a cura di Antonio Caroccia