Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Ohmè non pianger più
O cor che segui ahimè
O dio seguir con fe’
Che val gridar pietà
Homai mio cor perché
Trascrizione del testo poetico
Ohimè non pianger più
Non sospirar mio core
Colei che cruda fu
Per sì costant’amore.
O vanità di chi languendo crede
Per pianti e per sospiri
Haver da donna mai salda mercede.
Fuggi dunqu’o mio cor lascia l’impresa
Che donna poi schernita è vinta e presa.
O cor che segui ahimè
S’al tuo pregar l’irata
Move subito il pie’
Per non amar l’ingrata.
O vanità…
Fuggi dunqu’o mio cor lascia l’impresa
Che donna poi schernita è vinta e presa.
O dio seguir con fe’
Donna che sol desia
Darti la mort’ohimè
Incrudelita e ria
O vanità….
Fuggi dunqu’o mio cor lascia l’impresa
Che donna poi schernita è vinta e presa.
Che val gridar pietà
S’ella che dar la puote
Lungi da me sen va
Né del mio mal si duole
O vanità….
Fuggi dunqu’o mio cor lascia l’impresa
Che donna poi schernita è vinta e presa.
Homai mio cor perché
Lasso ti stilli e mori
Se ti niega mercè
Filli che tanto adori
O vanità…..
Fuggi dunqu’o mio cor lascia l’impresa
Che donna poi schernita è vinta e presa.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Ubaldini
collocazione VI.2.18.8
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni