Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Capolettera ornata. Titolo dall'incipit testuale.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Siete uniti a tormentarmi
Ah Tirsi, infido Tirsi
A che allettarmi
Ma che quanto più peno
Per nudir la pena mia
Trascrizione del testo poetico
Siete uniti a tormentarmi
Sorte rea, fato crudel
Tanto oprar per anni eterni
Perché, oh Dio, se son fedel?
Ah Tirsi, infido Tirsi,
Perché con falsi accenti
Ad amarti il mio cor crudo allettasti
Se già con fiera voglia
Il tuo amor, la tua fé punto non curi?
Dimmi perché m’amasti
E tradirmi così crudel pensasti?
A che allettarmi
Con finti vezzi
E coi disprezzi
Poi tormentarmi
Dispietato e senza amor.
Come apprendesti
Coi falsi gesti
Come al tuo seno
Simil veleno
Racchiudevi, o traditor.
Ma che quanto più peno
Al mio amor disprezzato
Alla mia fede del tuo perfido oprar
Più la caggione mi tormenta et affligge
Poiché già d’altro bello
Al più vezzoso brio
Goderai dispietato
Né curando il mio duol, i miei tormenti
Al cor di gelosia lo stral mi avventi.
Per nudir la pena mia
Gelosia pur venisti nel mio cor.
Non bastava il fiero amore,
Era poco il mio dolore
Per annientarmi ci voleva il fier rigor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus.1-J-2,2.1
Scheda a cura di Ivano Bettin