Scheda n. 12831

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1700

Titolo

Quest’ è un vizio

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 18-19

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (arietta, la minore, 3/2)
Quest’ è un vizio
2.1: (aria, la minore, 3/4)
Se per sorte vuol il caso
3.1: (aria, la minore, C)
Orsù dunque chi mi sente

Trascrizione del testo poetico

"Arietta"
Quest’ è un vizio così fatto
Che mi fa divenir matto
Non occorre principare
Chi non vol poi seguitare.
Con le lacrime si prende
Né mai stanco alcun si rende
Così piangendo in van per risanare
La testa s’afatica in stranutare.

Se per sorte vuol il caso
Che si metti un giorno al naso
Tu vorrai sera e matina
Prender questa medicina
E se ben non fa servizio
Niun confessa che sia vizio.
I panni e lini servono a lordare
Con il continuo moto in stranutare.

Orsù dunque chi mi sente
Se lo pigli allegramente
Non lo prezzi e non lo stimi
Mertan lode sempre i primi
Non è cosa di momento
Egli è polve fumo vento.
O quanto mi faresti rallegrare
Se mi vedessi tutti à stranutare.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-MOe - Modena - Biblioteca Estense e Universitaria
collocazione Mus. E.279.6

Scheda a cura di Sophia Maria Ines Sapienza
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