Scheda n. 12371

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1680

Titolo

E che sarà di me

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C.121-124

Filigrana

Non rilevata

Note

La seconda strofa (2.2) dell'aria "Se chiedo alla sorte" (2.1), si trova dopo il recitativo-arioso "L'armonia della mia cetra" (3.1).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, la minore, 3)
E che sarà di me
2.1: (recitativo-arioso, la minore, 6/8)
Se chiedo alla sorte
3.1: (recitativo-arioso, 3)
L'armonia della mia cetra
2.2: (aria, la minore, 6/8)
Ad un idol di pietra

Trascrizione del testo poetico

E che sarà di me
Manc’al core ogni speranza
Ma non manca la costanza
Né vacilla la mia fé
E che sarà di me.
Tra le rigide ritorte
Di più barbare catene
Sono eterne le mie pene
Che mi guidan alla morte.

Se chiedo alla sorte
Tal’hor libertà
Il nodo si fa
Più stretto al mio piè.

L’armonia della mia cetra
S’accompagna a’ miei sospiri
Pace al duol tregua a’ martiri
Chiede sì ma non impetra.

Ad un idol di pietra
La mia servitù
Ardir non ha più
Di chieder mercè.
E che sarà di me.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione Mus. Rés. Vmf ms. 20

Scheda a cura di Mariangela Stefania Lopatriello
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