Scheda n. 12201

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo a stampa

Data

Data certa, 1677

Titolo

Per le poesie toscane / della signora / Maria Antonia / Scalera Stellini. / S'allude al nome e cognome dell'autrice[.] / Del signor Nicolò Francesco Saulini.

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

autore del testo per musica: Saulini, Nicolò Francesco

Descrizione fisica

[P. XXIV]

Filigrana

Non rilevata

Note

Sonetto dell'abate Francesco Nicolò Saulini. Nella stessa raccolta sono presenti altri suoi componimenti (schede n. 12202 e n. 12203).

Titolo uniforme

Gioite, o muse, e da l'occaso a l'orto. Forma non specificata, Sonetto

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Gioite, o muse, e da l'occaso a l'orto
Maria risuoni in su gli aonî monti:
Se in lei godete il mar, lasciate i fonti;
Ché s'è un MAR la virtù, la gloria è porto.

Da questa stella ancor l'ingegno è scorto,
Per questa scala a l'etra omai sormonti:
Se avvien che in grembo a Teti il sol tramonti
In mar sì dolce è 'l biondo arcier risorto.

Ma più di Febo ASTRO sì bel riluce;
Che l'uno i volti oscura, e senza velo
L'altro co' rai canori a l'alme è luce.

Se la stella d'amor è guida in cielo
Al sol nascente; in Elicona è duce
L'alto ardor d'una stella al dio di Delo.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 71.11.A.4.9

Scheda a cura di Giovanni Tribuzio
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