Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1690 e il 1710
Titolo
Cantata 6 / del Sig.r Floriano Arresti [Vedi che cara pena]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Arresti, Floriano Maria (1667-1717)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 11915/7)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 27r-31r
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Vedi che cara pena. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, C)
A,bc, Celi che cara pena
A,bc, Celi che cara pena
2.1: Adagio(aria, la minore, C)
A,bc, Se per voi seno adorato
A,bc, Se per voi seno adorato
3.1: (recitativo, C)
A,bc, Tormentato mio cor e che farai
A,bc, Tormentato mio cor e che farai
4.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
A,bc, Libertà mi chiede il core
A,bc, Libertà mi chiede il core
Trascrizione del testo poetico
Vedi che cara pena
Gode il sen prova l’alma
E sente il core
Quando mia bella Clori
Miro quel tuo bel sen tutto candore
Scoglio del mar d’amore ove si vede
Naufragar ogni cor senza pietade
Ove chi vive amante
Ritrova al suo languir conforto
Deh quanto caro sei
Vago seno di Clori agli occhi miei.
Se per voi seno adorato
Il morir fosse permesso
Mille volte io morirei
Ma se poi fosse concesso
il potervi sol baciare
Caro sen vi baccarei.
Tormentato mio cor e che farai
Da sì gentile aspetto
Per servo è prigionier
Cadrai estinto vittima
di dolcezze e di dolore
Su l’altar di quel sen per man d’amore.
Libertà mi chiede il core
O bel sen per non morire
O copritevi o lasciate
L’alma mia di far languire.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.48.7
collocazione DD.48.7
Scheda a cura di Francesco Brandolini