Scheda n. 11077

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1700

Titolo

All’armi, mio core

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Melani, Alessandro (1639-1703)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, XVIII sec.]

Descrizione fisica

C. 17r-60v ; 202x270 mm

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 3 violini e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, la maggiore, c)
All’armi, mio core
2.1: (recitativo, c)
Ma qual anima vile
3.1: (aria, la maggiore, 3/2)
Cupido non regna tra l’armi, no, no
4.1: (recitativo-arioso, c)
Piacevoli ferite
5.1: (arioso, 3/2)
Chi è seguace del cieco bambino
6.1: (aria, la maggiore, c)
Di guerriero nel core

Trascrizione del testo poetico

All’armi, mio core,
All’armi, miei spirti,
A battaglia, a battaglia.
Si mostri il valore,
Si pugni, s’assaglia,
Non cedesi il campo
D’ardire già avampo.
Scorgete, vedete,
Mia possa che vaglia.

Ma qual anima vile
Al mondo omai sarà
Che di vile fangiullo il nome esalti;
Qui di pugne, d’assalti
Si parli sol che fugge
Dal martiale grido
Il timidetto e semplice Cupido.

Cupido non regna tra l’armi, no, no.
Pargoletto timidetto
Al ferire, al colpire
Teme e geme;
Al rauco sussurro
Di tromba o tamburo s’avvilisce,
Combattere sdegna,
Resister non può.

Piacevoli ferite,
Fiere sì, ma gradite.
Vibra ‘l tuo petto
Il faretrato arciero
Magnanimo guerriero
All’hor ch’il sangue spande
Da ferite ha maggior gloria più grande.

Chi è seguace del cieco bambino
Dal nume ferino
Ammesso non è
Che palme a vil’alme
Non dona Bellona
Né Marte comparte di gloria mercé.

Di guerriero nel core
Viltà non regni, no’ si fugga amore.
Tra seguaci di glorie,
Tra vaghe vittorie,
Bellona regni sol Marte prevaglia.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 42 [olim 34.6.2].2

Scheda a cura di Ivano Bettin
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