Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1690 e il 1710
Titolo
Cantata del Sig. Gio:Bononcini [In tante pene]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 10566/14)
Redazione
[S.l. : copia, 1650-1690]
Descrizione fisica
C. 121-130v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
In tante pene. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Bibliografia
Lindgren 2009: p. 169
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
In tante pene e in così accerbo duolo
In tante pene e in così accerbo duolo
2.1: Largo(aria, si♭ maggiore, c)
Amar e taccere
Amar e taccere
3.1: (recitativo, c)
Dunque si scopra il foco
Dunque si scopra il foco
4.1: Vivace(aria, sol minore, 3/4)
Pur che mira il bel ch’adoro
Pur che mira il bel ch’adoro
Trascrizione del testo poetico
In tante pene e in così accerbo duolo
Chi mi soccorre oh Dio
Se per troppo dolor muta son io
Non parlo no e nelle fauci istesse
Moian per non ridir i miei martiri
Appena nati i flebili sospiri
Mirare pur conviemi
Sol per legge d’onor amar taccendo
Né lice a questo core
Scoprir del sen l’innamorato ardore.
Amar e taccere
È un vero morir.
Chi porta nel petto
Celato l’affetto
Ben prova un inferno
D’eterno laguir.
Dunque si scopra il foco
A Namindo ch’adoro
Ma no che parlo ahi fato
Non si scopri no, sia pur celato
E pria di far palese
La fiamma che m’accende
Saprò ben io costante
Incenerir e non scoprirmi Amante.
Pur che mira il bel ch’adoro
Son contenta ancor così
Troppo belle son le stelle
Che m’indussero ad amare
Quel fulgor che m’invaghì.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 33 (olim 60.1.47).14
collocazione Cantate 33 (olim 60.1.47).14
Scheda a cura di Giulia Ausanio