Scheda n. 10843

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Regie paludi a Dio

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Farina, Antonio (sec. 17.)

Fa parte di

Canzoni autori vari (n. 10842/1)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 1-8v

Filigrana

Non rilevata

Note

A C. 2r-v l’inizio del duetto riportato poi a c. 96-107v.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (cantata, do minore, c)
Regie paludi a Dio a Dio marmi ch’in sen Clori chiudete
2.1: (recitativo, sol minore, c)
Fato perfido e rio ch’a miei desir prescrive angustemente
3.1: (aria cavata, 3/2)
Che sa ferir ma non sanare il core
4.1: (aria, do minore, c)
Da voi bella partirò non con l’alma ma sol col pié
5.1: (aria, do minore, 3/4)
Può stella crudele

Trascrizione del testo poetico

Regie paludi a Dio
A Dio marmi ch’in sen
Clori Clori chiedete
A Dio.
Clori Idol mio
Mio ben mia vita.

Fato perfido e rio
Ch’a miei desir prescrive anguste mete
La partenza fatale
Hora m’addita ma più spietato amore
Che sa ferir ma non sanar il core.

Da voi bella partirò
Non con l’alma ma sol col piè
Se la piaga ch’amore mi fé
Sempre aperta serberò.

L’occhio nero che m’infiammò
E quel labro che speme di diè
Benché privo sarò di mercè
Fido amante adorerò.

Può stella crudele
Sforzarmi a partire
Negarmi pietà
Può farmi morire
Ma farmi infedele
Giamai no potrà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.16 (A) [olim Cantate 48.1].1

Scheda a cura di Cinzia Trabucco
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