Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1660 e il 1690
Titolo
Amor mio, che cos'è questa?
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Carissimi, Giacomo (1605-1674)
autore del testo per musica: Benigni, Domenico (1596-1653)
Fa parte di
Redazione
[Roma], copia, seconda metà del 17° secolo
Descrizione fisica
C. 139r-142v
Note
Capolettera ornato. Titolo dall'incipit testuale. Nell'indice a carta 3r: Amor che cos'è questa [Musica] Del sig.re Iacomo Caris.mi [Poesia] Del d.o [Dom.co Benigni].
Titolo uniforme
Amor mio che cos'è questa. Cantata, Amante sdegnato
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Bianchi 1975: p. 51
URFM: Amante sdegnato. Amor mio che cosa è questa
Rose 1965: p. 160, n. 13
Amendola 2016: n. 7, p. 69
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol minore, 3/4)
Amor mio, che cos’è questa?
Amor mio, che cos’è questa?
2.1: (aria, sol minore, 3/4)
Leviam pure allegramente
Leviam pure allegramente
3.1: (aria, sol minore, 3/4)
Chi si pone a giocar teco
Chi si pone a giocar teco
Trascrizione del testo poetico
Amor mio, che cos’è questa?
Tutto il dì siamo da capo:
Tu ti lamenti e a me mi duole il capo.
Sai che cos’è?
Per fornir questa festa
Ogn’un facci da sé,
Sei bell’e buono ma non fai per me.
Leviam pure allegramente
Il commercio tra di noi,
Verbigratia ogn’un faccia i fatti suoi.
Sia pur così
E quello che si pente
Strilli e pianga ogni dì
Io non mi moverei da qui a lì.
Chi si pone a giocar teco
Con pensier di farla patta
Può ringratiar Iddio se gli vien fatta.
Io ben lo so
Che fingi d’esser cieco
Ma non mi burli, no,
Faccia passo chi vuol ch’io me ne sto.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione V.289.14
collocazione V.289.14
Scheda a cura di Ivano Bettin