Scheda n. 10539

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Presso l’onde tranquille

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

C. 26-31v

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Presso l’onde tranquille
2.1: (aria, re maggiore, c)
Vaghe sponde, ella dicea
4.1: (recitativo, c)
A così dolci carmi
5.1: Largo(aria, c)
Ninfa ignota ch’all’oblio
6.1: (recitativo, c)
Ridente Nice all’ora
7.1: (aria, si minore, 3/4)
Tu ch’Anfione
8.1: (recitativo, c)
Tu d’Angione ed Orfeo

Trascrizione del testo poetico

Presso l’onde tranquille
Della cerulea Dori
Al suon d’eburnea cetra
Nice ai concenti garegiò con l’etra.

Vaghe sponde, ella dicea
Mentre grate m’accogliete
Quelle pene al cor togliete
Che lasciolle sorte rea
Tra voi scogli che ridenti
M’offerite alto riposo
Assopito giace ascoso
Il fragor de miei tormenti.

A così dolci carmi
Dal letargo profondo
Del suo mesto pensier svegliossi Arlindo
E rapido alla Ninfa
Che stupidi arrestava in aria i venti
Volse confuso in questo dir gl’accenti.

Ninfa ignota ch’all’oblio
Col bel canto il nome involi
All’afflitto pensier mio
da te chieggio almi consuoli.
Vivo in pene e tra martiri
Sol m’è vita il lagrimar
D’una tigre i rei desiri
Tu sol puoi vaga placar.

Ridente Nice all’ora
Disse al pastor doglioso
Del suo stato infelice
Molto Arlindo mi duole
Ma se del tuo bel sole
Le furie dispietate
Non san render placati
I tuoi celati ardori
Scoprili ardito pria poi piangi e mori.

Tu ch’Anfione
Rassembri al canto
Fia sol tuo vanto
Spettar il sasso d’empia beltà
E render placida la crudeltà.

Tu d’Angione ed Orfeo
Più saggio e più versato
Renderai mite un dì l’ira del fato
Così disse la Ninfa e su d’un scoglio
Lasciò la cetra d’oro
Cercando nella pesca altro ristoro.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.1 [olim Cantate 61].5

Scheda a cura di Cinzia Trabucco
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