Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Non da pastor nascesti
Chi mai vide empia spietata
Ma se cruda mi sprezzi
Quant'a me all'ora sia dolce oggetto
Trascrizione del testo poetico
Non da pastor nascesti
E non Clori infedel di queste selve
Te nodrir laure ne i primier sospiri,
Ma gli orridi natali
In sen traesti della feroce Ircania
E a te le belle dieder
Torbido latte onde anche spiri
Quello ch’indi succiasti atro furore
Nel crudo oprar del sempre altier tuo core.
Chi mai vide empia spietata
Tigre ed orsa scatenata
Gregge e armenti lacerar
Dir potrà come costei
Sa con modi atroci e rei
L’alme ei cori tormentar.
Ma se cruda mi sprezzi
E di severo odio
Paghi ‘l mio amor ben
Con tuo scorno fors’anche
Un dì pare destin t’aspetta
E te veder io spero
Sequir sprezzata ingrato
Amante un giorno
Per mia giusta vendetta.
Quant’a me all’ora sia dolce oggetto
Veder dal petto te scioglier fuora
I sospir tronchi ardenti.
Qual mesto duolo e al tardo pianto
Odir che in tanto rispondon solo
Gli aspri e sdegnosi accenti.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione SA.67.A.25.14
Scheda a cura di Ivano Bettin