Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1640-1660
Titolo
Io vo’ pensando a’i miei passati affanni | Del sig.r Giacomo Carissimi
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Carissimi, Giacomo (1605-1674)
Fa parte di
[Cantate] (n. 539/22)
Redazione
[Roma : copia, 1640-1660]
Descrizione fisica
1 partitura (cartolazione antica cc 128-134v; cartolazione moderna cc 131-137v)
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Io vo pensando ai miei passati affanni. Recitativo-arioso
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (recitativo-arioso, mi minore, c)
S, Io vò pensando ai miei passati affanni
S, Io vò pensando ai miei passati affanni
2.1: (recitativo-arioso, mi minore, c)
S, Né perché da me stesso mi condanni
S, Né perché da me stesso mi condanni
3.1: (recitativo-arioso, mi minore, c)
S, Perché quantunque il mal dove son scorso
S, Perché quantunque il mal dove son scorso
4.1: (recitativo-arioso, mi minore, c)
S, Se dalla fuga ella vorrà ritrarmi
S, Se dalla fuga ella vorrà ritrarmi
Trascrizione del testo poetico
Io vo’ pensando a’i miei passati affanni
Ch’io soffersi in amar l’ingrata Clori
E de’ miei ciechi e forsennati errori
Confuso porto or la vergogna, e i danni.
Né perché da me stesso mi condanni
Che in vaneggiar cangiai cure migliori
Non per tanto son io misero fuori
Di ricader ne’ conosciuti inganni.
Perché quantunque il mal ove son scorso
Intenda e veggia et a fuggirlo m’armi
D’ogni interna virtù per mio soccorso.
Se dalla fuga ella vorrà ritrarmi
Senza fallo avverrà ch’in mezzo al corso
Con un sol girar d’occhio mi disarmi.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms 2478.22
fondo Baini
collocazione Ms 2478.22
Scheda a cura di Chiara Pelliccia