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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Or che l'alba gentile
Lascia le piume oh cara
A queste selve ormai
Oh fortunato direi che sei per me
Trascrizione del testo poetico
Or che l’alba gentile
Coronata di rai, e di splendore
Sul balcone del ciel gioliva posa,
Voglio col canto umile
La bella che riposa
Svegliare e del mio core
Ridir gl’affanni e pene.
Chi sa? forse il mio bene,
Rispondesse fedele,
No, che sorda non sono a tue querelle.
Lascia le piume, ò cara,
Vieni fra questi fiori,
Imago degl’amori
O Nume di beltà.
La cruda doglia amara
Che mi tormenta l’alma
Fa mite e la mia calma
Presto ritornerà.
A queste selve omai
Bella deh’ fà ritorno,
Mentre il tuo volto adorno
Di risplendenti rai
Basta donare al core
Un tenero piacer, un dolce amore.
Vieni, non più dimora, Vieni cara mia vita, e mi ristora.
O fortunato
Direi che sei per me,
Se un sguardo sol da te
Avesse il core.
Dunque deh’ vieni
Ristora questo sen
Che langue e già vien men
Per troppo ardore.
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collocazione Rés. 1855.5
Scheda a cura di Giovanni Bianco