Tipo record
Tipo documento
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Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Agl'occhi miei amore mi dimostri sovente
Favella tu per me
Più volte in quest'accenti
Vederla sempre fiera
Trascrizione del testo poetico
Agl’occhi miei Amore
Mi dimostri sovente
Quanto Clori sia bella, e che mi giova?
Se fiera, questo cor, sempre la trova.
Tu vuoi, ch’io l’ami: io l’amo, anzi l’adoro,
Ma quella, tu ben sai, di sasso ha il core,
Che dura, ed inclemente
Mi niega ogni ristoro,
E sol desia, che faccia il mio soggiorno
Nel mar del pianto mio la notte, e il giorno.
Favella tu per me
Arciero infante
Dilli ch’io son costante
E fido ho il core
Che forse avro per te
Ristoro all’alma
E tua sarà la palma
E tuo l’onore.
Più volte in quest’accenti
Ti proferì il mio core,
Quant’è Clori crudele ai miei tormenti;
E tu pietoso Amore,
M’animasti a soffrir, ed ho sofferto;
E questo è il guiderdon, e questo è il merto?
Ma già che vuoi, che l’alma mia dogliosa
Possa durar nell’amorosa pena,
O men bella la mostri, o men serena.
Vederla sempre fiera
E rigida ed altiera
Non puole l’alma, no,
Non puole il core.
Tu cangia sua fierezza
In placida dolcezza
Che poi ti chiamerò
Mio dolce Amore.
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Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Rés. 1855.3
Scheda a cura di Giovanni Bianco